78 anni fa.
Il provvedimento dell'ONU, approvato con 13 voti a favore, 13 contrari e 10 astenuti, recepì le conclusioni dell' Unscop, un comitato formato dai rappresentanti di 11 Stati (Australia, Canada, Guatemala, India, Iran, Paesi Bassi, Perù, Svezia, Cecoslovacchia, Uruguay, Jugoslavia). Con questa soluzione Il Regno Unito aveva rinunciato al proprio mandato. Soluzione che scatenò una feroce contesa tra la popolazione araba (1.200.000 unità) e quella ebraica (600.000 abitanti). Accettata a maggioranza, si arrivò alla risoluzione ONU dopo due sedute a vuoto. Fu approvata grazie soprattutto all'opera diplomatica degli Stati Uniti d'America e al sostegno ininfluente dell'Unione Sovietica. A votare contro in blocco tutti i paesi arabi. Dopo un ricorso respinto dalla Corte Internazionale di Giustizia, gli Stati Arabi del Vicino Oriente (tra cui Egitto e Siria) dichiararono guerra ad Israele. Il conflitto giunse al termine nel marzo 1949 con la vittoria di Israele.




